Obiettivi formativi
Programma, testi e obiettivi
Status professionale conferito dal titolo
Analista di mercato
I laureati e le laureate potranno inserirsi quali analisti di mercato o economisti presso imprese industriali, finanziarie e di servizi, enti pubblici nazionali ed internazionali. Il corso di laurea può portare all'inserimento, nelle imprese multinazionali, nel settore pubblico e nelle organizzazioni internazionali, in istituzioni e aziende coinvolte nel processo di globalizzazione, in imprese industriali e fornitrici di servizi del terziario avanzato, utilities (telecomunicazioni, energia, trasporti).
Ricercatore Junior in Economia
I laureati e le laureate potranno inserirsi quali analisti macroeconomici, ricercatori socio-economici o economisti presso imprese finanziarie e bancarie, centri di ricerca e uffici pubblici e privati. Il corso di laurea può portare all'inserimento nelle società di gestione del risparmio, banche di investimento, SIM e uffici delle banche commerciali, nel settore pubblico e nelle organizzazioni internazionali, autorità antitrust e autorità di regolamentazione.
Consulente di impresa
Il corso di laurea può portare all’inserimento in imprese private e pubbliche in posizioni di affiancamento alla dirigenza, in ruoli tecnici in cui siano necessarie competenze economiche, aziendali e di analisi dei dati. È inoltre possibile l’inserimento in imprese di consulenza strategica come consulenti o in un ruolo di affiancamento dei consulenti senior.
I laureati e le laureate potranno inserirsi quali analisti di mercato o economisti presso imprese industriali, finanziarie e di servizi, enti pubblici nazionali ed internazionali. Il corso di laurea può portare all'inserimento, nelle imprese multinazionali, nel settore pubblico e nelle organizzazioni internazionali, in istituzioni e aziende coinvolte nel processo di globalizzazione, in imprese industriali e fornitrici di servizi del terziario avanzato, utilities (telecomunicazioni, energia, trasporti).
Ricercatore Junior in Economia
I laureati e le laureate potranno inserirsi quali analisti macroeconomici, ricercatori socio-economici o economisti presso imprese finanziarie e bancarie, centri di ricerca e uffici pubblici e privati. Il corso di laurea può portare all'inserimento nelle società di gestione del risparmio, banche di investimento, SIM e uffici delle banche commerciali, nel settore pubblico e nelle organizzazioni internazionali, autorità antitrust e autorità di regolamentazione.
Consulente di impresa
Il corso di laurea può portare all’inserimento in imprese private e pubbliche in posizioni di affiancamento alla dirigenza, in ruoli tecnici in cui siano necessarie competenze economiche, aziendali e di analisi dei dati. È inoltre possibile l’inserimento in imprese di consulenza strategica come consulenti o in un ruolo di affiancamento dei consulenti senior.
Caratteristiche prova finale
La prova finale, cui si accede dopo aver acquisito almeno 177 crediti e che consente l'acquisizione di altri 3 crediti, consiste nella redazione di un elaborato scritto, ovvero di una tesi o di una relazione, sotto la supervisione di un docente e su una tematica di ricerca coerente con il percorso formativo del corso di laurea.
La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta, e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea.
La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta, e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammesso al corso di laurea lo studente deve essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dai competenti uffici dell'Università.
Per l'iscrizione al corso di laurea, inoltre, è richiesto il possesso o l'acquisizione da parte dello studente di un'adeguata preparazione iniziale, e in particolare delle seguenti conoscenze e competenze: abilità analitiche e matematiche di base (ragionamento logico, conoscenza dei concetti matematici di base della scuola superiore) e conoscenze di base della lingua inglese.
Le modalità di verifica della preparazione iniziale e del recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Per l'iscrizione al corso di laurea, inoltre, è richiesto il possesso o l'acquisizione da parte dello studente di un'adeguata preparazione iniziale, e in particolare delle seguenti conoscenze e competenze: abilità analitiche e matematiche di base (ragionamento logico, conoscenza dei concetti matematici di base della scuola superiore) e conoscenze di base della lingua inglese.
Le modalità di verifica della preparazione iniziale e del recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Titolo di studio rilasciato
Laurea in ECONOMIA
Abilità comunicative
I laureati in Economia devono dimostrare di saper comunicare a interlocutori specialisti e non specialisti in modo chiaro le proprie conoscenze, enunciando le ipotesi e descrivendo i dati ed il contesto; ove richiesto dalle specifiche prove d'esame, inoltre, i laureati devono dimostrare di saper presentare criticamente metodi e teorie, e di saper redigere rapporti di ricerca, sintetizzando i risultati descrittivi o analitici e confrontandoli con quelli emersi in letteratura.
Le abilità comunicative sopra citate sono acquisite dai laureati in Economia soprattutto nel corso di alcuni degli insegnamenti compresi tra i caratterizzanti ed affini, che includono tra le modalità didattiche anche attività seminariali di presentazione di ricerche, lavori di gruppo e testimonianze esterne seguite da discussioni guidate finalizzate all'apprendimento congiunto di conoscenze e tecniche di comunicazione adeguate. Le abilità comunicative del laureato in Economia si esprimono anche grazie alla conoscenza della lingua inglese (a livello intermedio) e si giovano di adeguate conoscenze informatiche. È inoltre incentivata la partecipazione ai programmi di mobilità studentesca al fine di favorire lo sviluppo delle abilità comunicative in un più ampio contesto internazionale.
La verifica del conseguimento di queste abilità comunicative avviene mediante le prove d'esame e le altre forme di verifica individuale e di squadra eventualmente previste nei programmi di specifici insegnamenti. Nel corso di tali prove gli studenti devono dimostrare di saper sostenere un contraddittorio su argomenti economici; di saper sostenere una conversazione e leggere testi su argomenti economici generali in una lingua straniera; di saper utilizzare i comuni strumenti informatici per l'elaborazione dei dati e per la comunicazione; di saper proporre sia in forma scritta sia in forma orale i risultati delle proprie analisi e i presupposti su cui si basano.
Le abilità comunicative sopra citate sono acquisite dai laureati in Economia soprattutto nel corso di alcuni degli insegnamenti compresi tra i caratterizzanti ed affini, che includono tra le modalità didattiche anche attività seminariali di presentazione di ricerche, lavori di gruppo e testimonianze esterne seguite da discussioni guidate finalizzate all'apprendimento congiunto di conoscenze e tecniche di comunicazione adeguate. Le abilità comunicative del laureato in Economia si esprimono anche grazie alla conoscenza della lingua inglese (a livello intermedio) e si giovano di adeguate conoscenze informatiche. È inoltre incentivata la partecipazione ai programmi di mobilità studentesca al fine di favorire lo sviluppo delle abilità comunicative in un più ampio contesto internazionale.
La verifica del conseguimento di queste abilità comunicative avviene mediante le prove d'esame e le altre forme di verifica individuale e di squadra eventualmente previste nei programmi di specifici insegnamenti. Nel corso di tali prove gli studenti devono dimostrare di saper sostenere un contraddittorio su argomenti economici; di saper sostenere una conversazione e leggere testi su argomenti economici generali in una lingua straniera; di saper utilizzare i comuni strumenti informatici per l'elaborazione dei dati e per la comunicazione; di saper proporre sia in forma scritta sia in forma orale i risultati delle proprie analisi e i presupposti su cui si basano.
Autonomia di giudizio
I laureati in Economia devono dimostrare di saper integrare le proprie conoscenze ed estendere l'applicazione di quanto appreso nel percorso formativo raccogliendo informazioni in modo autonomo, e di essere in grado di formulare giudizi e di produrre opinioni personali, considerazioni critiche e valutazioni soggettive su temi scientifici, sociali o etici.
L'autonomia di giudizio è acquisita dai laureati in Economia nel corso delle lezioni frontali e delle svariate attività didattiche integrative (tesine, esercitazioni, relazioni ed altre forme di partecipazione attiva). Nello svolgimento di queste attività gli studenti sperimentano la capacità di esprimere valutazioni in merito al rigore necessario nella ricerca e nell'identificazione delle informazioni, dei dati e dei modelli interpretativi necessari per produrre giudizi affidabili; apprendono inoltre capacità di giudizio autonomo sull'uso responsabile delle conoscenze apprese; acquisiscono infine consapevolezza dell'opportunità di rappresentare e considerare punti di vista alternativi. La partecipazione ai programmi di mobilità internazionale arricchisce ulteriormente il bagaglio di conoscenze ed esperienze su cui esprimere valutazioni dimostrando autonome capacità di giudizio.
La verifica del conseguimento di questi risultati è implicita nel rigore scientifico e nell'atteggiamento etico che i docenti devono dimostrare in ogni attività formativa, sia nell'ambito delle lezioni sia nel corso delle prove d'esame. Inoltre, la varietà disciplinare e di approcci che caratterizza il percorso formativo costituisce l'ambito ideale per il confronto di punti di vista alternativi e di argomentazioni contrapposte finalizzate allo sviluppo dell'autonomia di giudizio dei laureati. Infine, la verifica dell'autonomia di giudizio sarà effettuata valutando congiuntamente l'autonomia e la capacità di lavoro dimostrate durante lo stage e la relazione prevista ai fini della prova finale.
L'autonomia di giudizio è acquisita dai laureati in Economia nel corso delle lezioni frontali e delle svariate attività didattiche integrative (tesine, esercitazioni, relazioni ed altre forme di partecipazione attiva). Nello svolgimento di queste attività gli studenti sperimentano la capacità di esprimere valutazioni in merito al rigore necessario nella ricerca e nell'identificazione delle informazioni, dei dati e dei modelli interpretativi necessari per produrre giudizi affidabili; apprendono inoltre capacità di giudizio autonomo sull'uso responsabile delle conoscenze apprese; acquisiscono infine consapevolezza dell'opportunità di rappresentare e considerare punti di vista alternativi. La partecipazione ai programmi di mobilità internazionale arricchisce ulteriormente il bagaglio di conoscenze ed esperienze su cui esprimere valutazioni dimostrando autonome capacità di giudizio.
La verifica del conseguimento di questi risultati è implicita nel rigore scientifico e nell'atteggiamento etico che i docenti devono dimostrare in ogni attività formativa, sia nell'ambito delle lezioni sia nel corso delle prove d'esame. Inoltre, la varietà disciplinare e di approcci che caratterizza il percorso formativo costituisce l'ambito ideale per il confronto di punti di vista alternativi e di argomentazioni contrapposte finalizzate allo sviluppo dell'autonomia di giudizio dei laureati. Infine, la verifica dell'autonomia di giudizio sarà effettuata valutando congiuntamente l'autonomia e la capacità di lavoro dimostrate durante lo stage e la relazione prevista ai fini della prova finale.
Capacità di apprendimento
I laureati in Economia devono dimostrare di aver sviluppato quelle capacità di approfondimento e di autonomia di ricerca che consentano loro di progredire autonomamente nella conoscenza, anche mediante l'uso di libri di testo avanzati, per cogliere in modo indipendente l'evoluzione del sistema economico considerato individuandone sia i problemi sia le prospettive di sviluppo.
Le capacità di approfondimento suddette sono acquisite dai laureati in Economia grazie alla formazione erogata mediante le diverse attività d'aula (lezioni, seminari, discussioni, ecc.), che sviluppano la capacità di proporre nuovi argomenti di ricerca e inesplorati campi di interesse, di sostenere argomentazioni originali e soluzioni alternative a questioni specifiche non consuete in ambito sia disciplinare sia interdisciplinare. Anche la partecipazione ai programmi di mobilità studentesca può servire ad ampliare ulteriormente le attitudini all'apprendimento espresse dagli studenti nel quadro di accordi internazionali a tal fine strutturati.
Tali capacità di apprendimento sono accertate mediante le prove d'esame strutturate in modo da accertare non solo la conoscenza dei contenuti disciplinari ma anche le capacità di comprensione critica della materia da parte dei candidati. Queste prove consentono la verifica dell'acquisizione delle capacità degli studenti di superare sia barriere di natura teorica (ricerca e comprensione di modelli adeguati) sia di natura empirica (acquisizione del materiale ed elaborazione coerente rispetto agli obiettivi assegnati).
Le capacità di approfondimento suddette sono acquisite dai laureati in Economia grazie alla formazione erogata mediante le diverse attività d'aula (lezioni, seminari, discussioni, ecc.), che sviluppano la capacità di proporre nuovi argomenti di ricerca e inesplorati campi di interesse, di sostenere argomentazioni originali e soluzioni alternative a questioni specifiche non consuete in ambito sia disciplinare sia interdisciplinare. Anche la partecipazione ai programmi di mobilità studentesca può servire ad ampliare ulteriormente le attitudini all'apprendimento espresse dagli studenti nel quadro di accordi internazionali a tal fine strutturati.
Tali capacità di apprendimento sono accertate mediante le prove d'esame strutturate in modo da accertare non solo la conoscenza dei contenuti disciplinari ma anche le capacità di comprensione critica della materia da parte dei candidati. Queste prove consentono la verifica dell'acquisizione delle capacità degli studenti di superare sia barriere di natura teorica (ricerca e comprensione di modelli adeguati) sia di natura empirica (acquisizione del materiale ed elaborazione coerente rispetto agli obiettivi assegnati).
Conoscenza e comprensione
Generica
La descrizione dettagliata dei risultati di apprendimento attesi, e delle procedure di valutazione e verifica del loro conseguimento, si basa sull'analisi delle singole schede di insegnamento visualizzabili tramite gli url indicati in calce al presente Quadro. Il loro contenuto comprende infatti sia i programmi degli insegnamenti sia le modalità di accertamento previste per la verifica dei risultati di apprendimento da parte dello/della studente. Le attività formative che concorrono al conseguimento degli obiettivi indicati dal primo descrittore di Dublino sono in primo luogo le metodologie e gli strumenti analitici di base delle discipline economiche: modelli introduttivi micro e macroeconomici; elementi di economia politica e di politica economica; inquadramento storico dei fenomeni economici; argomenti di economia e organizzazione del lavoro, funzionamento dei mercati finanziari e dimensione internazionale dei fenomeni economici. Concorrono inoltre in modo sostanziale al conseguimento degli obiettivi formativi indicati dal primo descrittore di Dublino le discipline dell'area statistico-matematica che insegnano a valutare quantitativamente l'andamento dei sistemi economici, delle imprese e dei mercati e a verificare empiricamente le ipotesi di ricerca. Ad esse si devono aggiungere le conoscenze specifiche delle materie aziendali, acquisite attraverso l'inserimento tra le attività formative caratterizzanti di numerosi insegnamenti appartenenti a tale ambito, al fine di formare figure professionali in grado di svolgere funzioni manageriali e di consulenza nelle aziende dei settori privato e pubblico.
Il raggiungimento degli obiettivi formativi è perseguito mediante un percorso strutturato in modo da consentire un graduale apprendimento delle discipline nelle quali esso si articola, grazie anche all'uso di modalità didattiche differenziate (lezioni, esercitazioni, lavori di gruppo, stage). Il raggiungimento del risultato cognitivo complessivo è integrato dalla conoscenza della lingua inglese (a livello intermedio), da una seconda lingua (a livello introduttivo), oltre che da conoscenze informatiche di base che supportano le capacità comunicative e le competenze professionali necessarie alle funzioni che i laureati dovranno svolgere.
L'acquisizione di conoscenza e comprensione è accertata mediante prove articolate a seconda degli ambiti disciplinari, a partire dalla prova di valutazione e dalle prove di recupero introdotte per sanare eventuali carenze iniziali. Ogni insegnamento verifica i risultati dell'apprendimento in primo luogo con le tradizionali modalità di esame (scritto e/o orale) con voto, talvolta integrate a seconda delle specifiche discipline con altre forme di verifica individuali e/o in gruppo e con giudizi di idoneità (ove previsti). Infine, il giudizio di una commissione apposita sulla prova finale conclude l'accertamento delle competenze previste dal piano di studi.
L'analisi delle schede di insegnamento evidenzia che gli studenti sono valutati usando criteri, regole e procedimenti resi pubblici e applicati in modo coerente. Le procedure di valutazione risultano adeguate ai risultati di apprendimento attesi, e gli studenti sono preventivamente informati sulla strategia di verifica del profitto e sui criteri applicati nella valutazione.
Anche se le modalità con cui vengono svolte le verifiche di apprendimento sono diversamente articolate nei diversi insegnamenti, si registra una prevalenza nell'utilizzo del metodo di valutazione costituito da una prova scritta (conforme alla più diffusa pratica internazionale e favorita dalla quota sempre più consistente di studenti stranieri) che si accompagna, a volte, ad una prova orale integrativa, anche facoltativa. La prova orale come unica modalità d'esame risulta invece ancora prevalente nelle materie di tipo giuridico. In linea di massima, gli esami scritti sono articolati in gruppi di domande con differenti finalità: alcune domande svolgono la funzione di filtro, grazie al quale si accerta la conoscenza delle nozioni fondamentali senza la quale l'esame non può essere superato; vi possonoessere poi domande di carattere teorico, talvolta a risposta multipla e talvolta a risposta aperta; infine può essere richiesta la soluzione di problemi o di esercizi analoghi a quelli proposti nel corso delle lezioni ed esercitazioni.
La descrizione dettagliata dei risultati di apprendimento attesi, e delle procedure di valutazione e verifica del loro conseguimento, si basa sull'analisi delle singole schede di insegnamento visualizzabili tramite gli url indicati in calce al presente Quadro. Il loro contenuto comprende infatti sia i programmi degli insegnamenti sia le modalità di accertamento previste per la verifica dei risultati di apprendimento da parte dello/della studente. Le attività formative che concorrono al conseguimento degli obiettivi indicati dal primo descrittore di Dublino sono in primo luogo le metodologie e gli strumenti analitici di base delle discipline economiche: modelli introduttivi micro e macroeconomici; elementi di economia politica e di politica economica; inquadramento storico dei fenomeni economici; argomenti di economia e organizzazione del lavoro, funzionamento dei mercati finanziari e dimensione internazionale dei fenomeni economici. Concorrono inoltre in modo sostanziale al conseguimento degli obiettivi formativi indicati dal primo descrittore di Dublino le discipline dell'area statistico-matematica che insegnano a valutare quantitativamente l'andamento dei sistemi economici, delle imprese e dei mercati e a verificare empiricamente le ipotesi di ricerca. Ad esse si devono aggiungere le conoscenze specifiche delle materie aziendali, acquisite attraverso l'inserimento tra le attività formative caratterizzanti di numerosi insegnamenti appartenenti a tale ambito, al fine di formare figure professionali in grado di svolgere funzioni manageriali e di consulenza nelle aziende dei settori privato e pubblico.
Il raggiungimento degli obiettivi formativi è perseguito mediante un percorso strutturato in modo da consentire un graduale apprendimento delle discipline nelle quali esso si articola, grazie anche all'uso di modalità didattiche differenziate (lezioni, esercitazioni, lavori di gruppo, stage). Il raggiungimento del risultato cognitivo complessivo è integrato dalla conoscenza della lingua inglese (a livello intermedio), da una seconda lingua (a livello introduttivo), oltre che da conoscenze informatiche di base che supportano le capacità comunicative e le competenze professionali necessarie alle funzioni che i laureati dovranno svolgere.
L'acquisizione di conoscenza e comprensione è accertata mediante prove articolate a seconda degli ambiti disciplinari, a partire dalla prova di valutazione e dalle prove di recupero introdotte per sanare eventuali carenze iniziali. Ogni insegnamento verifica i risultati dell'apprendimento in primo luogo con le tradizionali modalità di esame (scritto e/o orale) con voto, talvolta integrate a seconda delle specifiche discipline con altre forme di verifica individuali e/o in gruppo e con giudizi di idoneità (ove previsti). Infine, il giudizio di una commissione apposita sulla prova finale conclude l'accertamento delle competenze previste dal piano di studi.
L'analisi delle schede di insegnamento evidenzia che gli studenti sono valutati usando criteri, regole e procedimenti resi pubblici e applicati in modo coerente. Le procedure di valutazione risultano adeguate ai risultati di apprendimento attesi, e gli studenti sono preventivamente informati sulla strategia di verifica del profitto e sui criteri applicati nella valutazione.
Anche se le modalità con cui vengono svolte le verifiche di apprendimento sono diversamente articolate nei diversi insegnamenti, si registra una prevalenza nell'utilizzo del metodo di valutazione costituito da una prova scritta (conforme alla più diffusa pratica internazionale e favorita dalla quota sempre più consistente di studenti stranieri) che si accompagna, a volte, ad una prova orale integrativa, anche facoltativa. La prova orale come unica modalità d'esame risulta invece ancora prevalente nelle materie di tipo giuridico. In linea di massima, gli esami scritti sono articolati in gruppi di domande con differenti finalità: alcune domande svolgono la funzione di filtro, grazie al quale si accerta la conoscenza delle nozioni fondamentali senza la quale l'esame non può essere superato; vi possonoessere poi domande di carattere teorico, talvolta a risposta multipla e talvolta a risposta aperta; infine può essere richiesta la soluzione di problemi o di esercizi analoghi a quelli proposti nel corso delle lezioni ed esercitazioni.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Generica
L'adesione progettuale al Processo di Bologna implica la consapevolezza del fatto che per il raggiungimento degli obiettivi specificati dal secondo Descrittore di Dublino non è più sufficiente la didattica basata esclusivamente su lezioni frontali, nelle quali il ruolo docente si esprime prevalentemente nelle capacità argomentative e il ruolo discente si riduce ad una funzione di mero ascolto ed eventuale memorizzazione. E' necessario affiancare a tali metodologie l'uso di una didattica più interattiva che metta lo/la studente al centro del processo formativo ponendolo a confronto diretto con problemi pratici, questioni sociali e ipotesi di ricerca.
A tal fine, alcuni insegnamenti hanno affiancato alla didattica frontale tradizionale attività didattiche sperimentali che sono spesso strutturate con modalità di apprendimento collettivo, poiché il lavoro di gruppo può risultare maggiormente coinvolgente e motivante rispetto alle attività didattiche svolte singolarmente. Inoltre, quando il lavoro di gruppo è strutturato (e non completamente libero), cioè quando i membri del gruppo ricevono dal/dalla docente un compito preciso da svolgere e frequenti feedback sulle attività svolte, queste attività permettono agli studenti di sviluppare capacità di iniziativa e apprendimento autonomo, di interpretazione ed argomentazione, di elaborazione personale delle informazioni e di sintesi dei risultati, così come auspicato negli intendimenti dei promotori del Processo di Bologna.
Questa didattica interattiva deve trovare riscontro anche nelle procedure di valutazione dello studente, che non deve limitarsi al mero accertamento della memorizzazione degli argomenti contenuti nel programma di insegnamento ma deve richiedere anche una rielaborazione personale dei temi trattati e la verifica della capacità di tradurli in applicazioni pratiche.
Da quanto emerge dall'analisi delle schede di insegnamento, le modalità di valutazione diverse dalle tradizionali prove scritte e orali, come i progetti o i lavori di gruppo, sono usate meno frequentemente e sempre ad integrazione (e non in sostituzione) delle modalità più tradizionali (scritto e/o orale). Nei casi di insegnamenti con un numero non troppo elevato di studenti, l'adozione di metodi di valutazione più articolati è auspicabile, poiché essi consentono di giungere ad un giudizio più approfondito sulle conoscenze ed abilità acquisite, che comprenda sia le forme di espressione scritta ed orale sia le capacità di analisi critica di ricerche, progetti e casi di studio incentrati su situazioni tratte dalla vita reale.
In conclusione, l'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti appare adeguata agli obiettivi generali e specifici della laurea in Economia. La formazione teorica è accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che attivano la partecipazione degli studenti, la capacità di elaborazione autonoma dei contenuti, e la efficace comunicazione dei risultati del lavoro svolto.
L'adesione progettuale al Processo di Bologna implica la consapevolezza del fatto che per il raggiungimento degli obiettivi specificati dal secondo Descrittore di Dublino non è più sufficiente la didattica basata esclusivamente su lezioni frontali, nelle quali il ruolo docente si esprime prevalentemente nelle capacità argomentative e il ruolo discente si riduce ad una funzione di mero ascolto ed eventuale memorizzazione. E' necessario affiancare a tali metodologie l'uso di una didattica più interattiva che metta lo/la studente al centro del processo formativo ponendolo a confronto diretto con problemi pratici, questioni sociali e ipotesi di ricerca.
A tal fine, alcuni insegnamenti hanno affiancato alla didattica frontale tradizionale attività didattiche sperimentali che sono spesso strutturate con modalità di apprendimento collettivo, poiché il lavoro di gruppo può risultare maggiormente coinvolgente e motivante rispetto alle attività didattiche svolte singolarmente. Inoltre, quando il lavoro di gruppo è strutturato (e non completamente libero), cioè quando i membri del gruppo ricevono dal/dalla docente un compito preciso da svolgere e frequenti feedback sulle attività svolte, queste attività permettono agli studenti di sviluppare capacità di iniziativa e apprendimento autonomo, di interpretazione ed argomentazione, di elaborazione personale delle informazioni e di sintesi dei risultati, così come auspicato negli intendimenti dei promotori del Processo di Bologna.
Questa didattica interattiva deve trovare riscontro anche nelle procedure di valutazione dello studente, che non deve limitarsi al mero accertamento della memorizzazione degli argomenti contenuti nel programma di insegnamento ma deve richiedere anche una rielaborazione personale dei temi trattati e la verifica della capacità di tradurli in applicazioni pratiche.
Da quanto emerge dall'analisi delle schede di insegnamento, le modalità di valutazione diverse dalle tradizionali prove scritte e orali, come i progetti o i lavori di gruppo, sono usate meno frequentemente e sempre ad integrazione (e non in sostituzione) delle modalità più tradizionali (scritto e/o orale). Nei casi di insegnamenti con un numero non troppo elevato di studenti, l'adozione di metodi di valutazione più articolati è auspicabile, poiché essi consentono di giungere ad un giudizio più approfondito sulle conoscenze ed abilità acquisite, che comprenda sia le forme di espressione scritta ed orale sia le capacità di analisi critica di ricerche, progetti e casi di studio incentrati su situazioni tratte dalla vita reale.
In conclusione, l'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti appare adeguata agli obiettivi generali e specifici della laurea in Economia. La formazione teorica è accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che attivano la partecipazione degli studenti, la capacità di elaborazione autonoma dei contenuti, e la efficace comunicazione dei risultati del lavoro svolto.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Analista di mercato
Il profilo in oggetto possiede le seguenti competenze:
- Possedere le competenze sui modelli economici e i metodi di indagine propri delle scienze economiche
- Possedere le competenze sui metodi statistici e econometrici per l’analisi dei dati
- Possedere le conoscenze di base di economia aziendale e del funzionamento delle imprese
- Essere in grado di acquisire le informazioni fondamentali per interpretare i fenomeni economici e analizzarne l’evoluzione
- Applicare le tecniche di analisi più appropriate per l'analisi dei fenomeni economici rilevanti
- Possedere le abilità di base necessarie alla produzione di testi per comunicare i risultati delle analisi, anche in inglese;
Ricercatore Junior in Economia
Il profilo in oggetto possiede le seguenti competenze:
- Possedere le competenze sui modelli economici e i metodi di indagine propri delle scienze economiche
- Possedere le competenze sui metodi statistici e econometrici per l’analisi dei dati
- Applicare le tecniche di analisi più appropriate per l'analisi dei fenomeni economici rilevanti
- Possedere le abilità di base necessarie alla produzione di testi per comunicare i risultati delle analisi, anche in inglese;
Consulente di impresa
Il profilo in oggetto possiede le seguenti competenze:
- Possedere le conoscenze di base di economia aziendale e del funzionamento delle imprese
- Possedere le competenze sui modelli statistici e l’analisi dei dati
- Saper affrontare le problematiche proprie dei sistemi economici e delle aziende che ne costituiscono il tessuto;
- Possedere le abilità di base necessarie alla produzione di testi per comunicare i risultati delle analisi, anche in inglese;
- Possedere le capacità di apprendimento e di autonomia di giudizio necessarie per analizzare problemi e offrire soluzioni;
Il profilo in oggetto possiede le seguenti competenze:
- Possedere le competenze sui modelli economici e i metodi di indagine propri delle scienze economiche
- Possedere le competenze sui metodi statistici e econometrici per l’analisi dei dati
- Possedere le conoscenze di base di economia aziendale e del funzionamento delle imprese
- Essere in grado di acquisire le informazioni fondamentali per interpretare i fenomeni economici e analizzarne l’evoluzione
- Applicare le tecniche di analisi più appropriate per l'analisi dei fenomeni economici rilevanti
- Possedere le abilità di base necessarie alla produzione di testi per comunicare i risultati delle analisi, anche in inglese;
Ricercatore Junior in Economia
Il profilo in oggetto possiede le seguenti competenze:
- Possedere le competenze sui modelli economici e i metodi di indagine propri delle scienze economiche
- Possedere le competenze sui metodi statistici e econometrici per l’analisi dei dati
- Applicare le tecniche di analisi più appropriate per l'analisi dei fenomeni economici rilevanti
- Possedere le abilità di base necessarie alla produzione di testi per comunicare i risultati delle analisi, anche in inglese;
Consulente di impresa
Il profilo in oggetto possiede le seguenti competenze:
- Possedere le conoscenze di base di economia aziendale e del funzionamento delle imprese
- Possedere le competenze sui modelli statistici e l’analisi dei dati
- Saper affrontare le problematiche proprie dei sistemi economici e delle aziende che ne costituiscono il tessuto;
- Possedere le abilità di base necessarie alla produzione di testi per comunicare i risultati delle analisi, anche in inglese;
- Possedere le capacità di apprendimento e di autonomia di giudizio necessarie per analizzare problemi e offrire soluzioni;
Funzione in contesto di lavoro
Analista di mercato
I laureati e le laureate si occuperanno dell’analisi economica nelle imprese e nelle organizzazioni pubbliche e private sia nazionali sia internazionali. I laureati e le laureate saranno in grado di analizzare il mercato e il contesto economico in cui opera l’istituzione o impresa di appartenenza, comprenderne e prevederne l’evoluzione attraverso l’uso di modelli economici e finanziari e l’analisi dei dati. I laureati e le laureate saranno in grado di produrre report in autonomia o in affiancamento a figure senior, per la presentazione dei risultati delle analisi.
Ricercatore Junior in Economia
Il corso prepara alle attività di ricerca teorica e applicata. I laureati e le laureate saranno in grado di analizzare e interpretare i fenomeni economici, comprendere cause ed effetti delle politiche economiche e analizzare dati. I laureati e le laureate saranno in grado condurre ricerca economica sotto la supervisione di ricercatori senior, di produrre report di analisi economica e presentare i risultati delle ricerche in diversi contesti.
Consulente di impresa
I laureati e le laureate potranno inserirsi quali consulenti in ruoli di affiancamento alla dirigenza o in imprese di consulenza tecnica e strategica. I laureati e le laureate dovranno essere in grado di analizzare la situazione di impresa, analizzare dati, comprendere l’ambiente economico in cui opera l’impresa e produrre analisi e report per supportare le decisioni aziendali.
I laureati e le laureate si occuperanno dell’analisi economica nelle imprese e nelle organizzazioni pubbliche e private sia nazionali sia internazionali. I laureati e le laureate saranno in grado di analizzare il mercato e il contesto economico in cui opera l’istituzione o impresa di appartenenza, comprenderne e prevederne l’evoluzione attraverso l’uso di modelli economici e finanziari e l’analisi dei dati. I laureati e le laureate saranno in grado di produrre report in autonomia o in affiancamento a figure senior, per la presentazione dei risultati delle analisi.
Ricercatore Junior in Economia
Il corso prepara alle attività di ricerca teorica e applicata. I laureati e le laureate saranno in grado di analizzare e interpretare i fenomeni economici, comprendere cause ed effetti delle politiche economiche e analizzare dati. I laureati e le laureate saranno in grado condurre ricerca economica sotto la supervisione di ricercatori senior, di produrre report di analisi economica e presentare i risultati delle ricerche in diversi contesti.
Consulente di impresa
I laureati e le laureate potranno inserirsi quali consulenti in ruoli di affiancamento alla dirigenza o in imprese di consulenza tecnica e strategica. I laureati e le laureate dovranno essere in grado di analizzare la situazione di impresa, analizzare dati, comprendere l’ambiente economico in cui opera l’impresa e produrre analisi e report per supportare le decisioni aziendali.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il corso di studio in Economia si pone l'obiettivo di fornire una formazione che permette alle laureate e ai laureati di comprendere i meccanismi economici che governano i mercati, i comportamenti e le scelte economiche di individui, imprese e istituzioni. I laureati e le laureate avranno gli strumenti per analizzare e comprendere le dinamiche macroeconomiche, i mutamenti dell'ambiente economico-sociale e le cause e gli effetti delle politiche economiche, con lo scopo di inserirsi nelle carriere di analisti economici, consulenza strategica e consulenza manageriale per imprese private ed enti pubblici. Il corso ha anche l'obiettivo di fornire ai laureati e alle laureate le conoscenze e le capacità necessarie alla prosecuzione degli studi in corsi universitari di secondo livello.
A tal fine il percorso formativo integra un nucleo di base con un percorso di formazione specifica. Nel nucleo di base vengono offerti corsi di area aziendale, economica, statistico-matematica e giuridica. Il nucleo di base fornisce gli strumenti quantitativi e le nozioni basilari per poter interagire con tutti gli attori economici e istituzionali, in ambito aziendale, giuridico ed economico. Il nucleo di base viene integrato con un percorso di formazione specifica che approfondisce il nucleo di base e si focalizza in particolare su insegnamenti di area matematico-statistica ed economica. L'obiettivo della formazione specifica è di fornire al laureato gli strumenti teorici per comprendere il comportamento di individui e imprese, l'organizzazione dei mercati e dei settori industriali, e il funzionamento aggregato del sistema economico. Più in generale, i laureati e le laureate conoscono i metodi di indagine economica e acquisiscono la capacità di astrazione necessaria all'analisi e alla gestione dei fenomeni complessi, utili nella determinazione delle strategie di policy e di impresa. Inoltre, il percorso di formazione fornisce al laureato gli strumenti statistici ed econometrici che permettono l'analisi dei dati a supporto delle decisioni.
Le aree di apprendimento incluse nel corso di studio sono funzionali al raggiungimento degli obiettivi formativi, nello specifico:
- Area aziendale: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire i principi basilari dell'economia aziendale, i fondamenti della gestione delle imprese e delle logiche operative delle imprese. Gli insegnamenti di area aziendale forniscono le conoscenze basilari per comprendere il funzionamento delle imprese e per interagire con le figure professionali che operano in ambito imprenditoriale.
- Area giuridica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire i fondamenti del diritto privato, del diritto commerciale e del diritto dell'economia per comprendere il contesto legislativo e di regole in cui operano i mercati e in cui agiscono imprese e istituzioni pubbliche e private.
- Area statistico-matematica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire gli strumenti quantitativi necessari all'analisi economica e finanziaria e all'analisi dei dati. Si fornisce inoltre la capacità di applicarli nelle aree della matematica per l'economia e la finanza, della statistica e dell'econometria.
- Area economica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire le nozioni fondamentali dell'analisi economica e dei metodi di indagine economica. In particolare, questi insegnamenti forniranno le basi teoriche per comprendere il comportamento di individui e imprese, il funzionamento dei mercati e dei sistemi produttivi, le dinamiche economiche aggregate, le politiche economiche, e gli strumenti econometrici teorici e applicati necessari all'analisi empirica.
- Aree linguistica e informatica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire le capacità necessarie alla comprensione e alla comunicazione in lingua inglese e i fondamenti di informatica.
Il percorso formativo è articolato in sei semestri. Nei primi tre semestri, al fine di garantire una solida preparazione di base e metodologica multidisciplinare, vengono impartiti insegnamenti, in gran parte comuni anche agli altri corsi di laurea triennale proposti dal Dipartimento, comprendenti discipline di carattere economico, aziendale, giuridico e statistico/matematico; a questi si aggiungono l'insegnamento della lingua inglese (a livello intermedio), nonché l'apprendimento di opportune competenze informatiche. Questa solida base preliminare di attività didattiche viene completata, a partire dal quarto semestre, da una articolata gamma di insegnamenti opportunamente selezionati in modo da orientare la formazione verso obiettivi più specifici, al fine di fornire agli studenti strumenti sia teorici sia empirici in grado di consentire loro di interpretare gli andamenti economici osservati, formulare previsioni sulle dinamiche future ed esaminare criticamente possibili strategie di comportamento per imprese, operatori e istituzioni.
Il percorso formativo viene completato con l'apprendimento di tecniche quantitative, soprattutto di carattere econometrico, nonché lo svolgimento di ulteriori opportune attività affini ed integrative. Il percorso formativo si conclude con uno stage finalizzato ad agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro.
A tal fine il percorso formativo integra un nucleo di base con un percorso di formazione specifica. Nel nucleo di base vengono offerti corsi di area aziendale, economica, statistico-matematica e giuridica. Il nucleo di base fornisce gli strumenti quantitativi e le nozioni basilari per poter interagire con tutti gli attori economici e istituzionali, in ambito aziendale, giuridico ed economico. Il nucleo di base viene integrato con un percorso di formazione specifica che approfondisce il nucleo di base e si focalizza in particolare su insegnamenti di area matematico-statistica ed economica. L'obiettivo della formazione specifica è di fornire al laureato gli strumenti teorici per comprendere il comportamento di individui e imprese, l'organizzazione dei mercati e dei settori industriali, e il funzionamento aggregato del sistema economico. Più in generale, i laureati e le laureate conoscono i metodi di indagine economica e acquisiscono la capacità di astrazione necessaria all'analisi e alla gestione dei fenomeni complessi, utili nella determinazione delle strategie di policy e di impresa. Inoltre, il percorso di formazione fornisce al laureato gli strumenti statistici ed econometrici che permettono l'analisi dei dati a supporto delle decisioni.
Le aree di apprendimento incluse nel corso di studio sono funzionali al raggiungimento degli obiettivi formativi, nello specifico:
- Area aziendale: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire i principi basilari dell'economia aziendale, i fondamenti della gestione delle imprese e delle logiche operative delle imprese. Gli insegnamenti di area aziendale forniscono le conoscenze basilari per comprendere il funzionamento delle imprese e per interagire con le figure professionali che operano in ambito imprenditoriale.
- Area giuridica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire i fondamenti del diritto privato, del diritto commerciale e del diritto dell'economia per comprendere il contesto legislativo e di regole in cui operano i mercati e in cui agiscono imprese e istituzioni pubbliche e private.
- Area statistico-matematica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire gli strumenti quantitativi necessari all'analisi economica e finanziaria e all'analisi dei dati. Si fornisce inoltre la capacità di applicarli nelle aree della matematica per l'economia e la finanza, della statistica e dell'econometria.
- Area economica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire le nozioni fondamentali dell'analisi economica e dei metodi di indagine economica. In particolare, questi insegnamenti forniranno le basi teoriche per comprendere il comportamento di individui e imprese, il funzionamento dei mercati e dei sistemi produttivi, le dinamiche economiche aggregate, le politiche economiche, e gli strumenti econometrici teorici e applicati necessari all'analisi empirica.
- Aree linguistica e informatica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire le capacità necessarie alla comprensione e alla comunicazione in lingua inglese e i fondamenti di informatica.
Il percorso formativo è articolato in sei semestri. Nei primi tre semestri, al fine di garantire una solida preparazione di base e metodologica multidisciplinare, vengono impartiti insegnamenti, in gran parte comuni anche agli altri corsi di laurea triennale proposti dal Dipartimento, comprendenti discipline di carattere economico, aziendale, giuridico e statistico/matematico; a questi si aggiungono l'insegnamento della lingua inglese (a livello intermedio), nonché l'apprendimento di opportune competenze informatiche. Questa solida base preliminare di attività didattiche viene completata, a partire dal quarto semestre, da una articolata gamma di insegnamenti opportunamente selezionati in modo da orientare la formazione verso obiettivi più specifici, al fine di fornire agli studenti strumenti sia teorici sia empirici in grado di consentire loro di interpretare gli andamenti economici osservati, formulare previsioni sulle dinamiche future ed esaminare criticamente possibili strategie di comportamento per imprese, operatori e istituzioni.
Il percorso formativo viene completato con l'apprendimento di tecniche quantitative, soprattutto di carattere econometrico, nonché lo svolgimento di ulteriori opportune attività affini ed integrative. Il percorso formativo si conclude con uno stage finalizzato ad agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro.